Regione Vatovavy-Fitovinany
Progetto di lotta integrata a malaria, filariasi linfatica, parassitosi intestinali e malattie croniche invalidanti.
La situazione di povertà quasi generalizzata è aggravata dalle malattie endemiche, strettamente legate alla diffusa carenza di mezzi e alle difficoltà ambientali. Le famiglie incontrano enormi problemi a procurarsi i medicinali, al punto che il DSRP redatto dal governo mette in serio dubbio la possibilità che gli utenti del servizio sanitario riescano ad accedere alle prestazioni necessarie. Fra le principali cause di morbilità, secondo i dati ricavati dai centri sanitari del paese, si contano malaria (18.1%), malattie respiratorie (12.2%), sindromi diarroiche (8.2%), parassitosi intestinali (3%). Ancora non vi sono dati se non parziali su altre patologie – AIDS sopra tutti – alle quali tuttavia buona parte della popolazione è esposta con rischio grave di contagio.
RTM è stato associato all’iniziativa «Roll Back Malaria» quale partner operativo per i programmi di distribuzione di zanzariere impregnate di insetticida durevoli (ZID), in esecuzione della componente strategica di lotta ai vettori della malattia, indicata nel Piano Strategico 2005 – 2009. Inoltre il Responsabile Sanitario e la Vice-Responsabile della FMA - Fondation Médicale d’Ampasimanjeva, struttura ospedaliera privata partner di RTM, sono divenuti consulenti del Ministero della Sanità malgascio per la programmazione e la pianificazione tecnica della distribuzione di massa di medicinali (DEC + albendazolo) nell’ambito del PNEFL. Ciò giunge quale riconoscimento dell’esperienza guadagnata da RTM e dalla FMA, sotto la supervisione tecnica e scientifica dell’OMS Ginevra, nella realizzazione di un progetto pilota per la lotta alla morbilità causata dalla filariasi, che prevede: nucleo operativo di medicina territoriale per la prevenzione degli handicap (elefantiasi e idrocele), trattamento chirurgico dell’idrocele, sensibilizzazione e informazione della popolazione delle aree interessate. Per quanto riguarda inoltre la lotta all’HIV, la FMA ha provveduto all’aggiornamento e alla formazione del personale addetto al counselling e alla esecuzione dei test, come da disposizioni ministeriali. L’ospedale è pertanto riconosciuto dalle autorità sanitarie distrettuali quale ente abilitato alla pratica di attività di prevenzione e diagnosi dell’AIDS. E’ da poco attivo un micro-progetto pilota per lo screening delle principali categorie a rischio di contagio e/o trasmissione (donatori di sangue, portatori di malattie sessualmente trasmissibili, donne in gravidanza) e per la profilassi madre – neonato (MTCT).
La filariasi linfatica invece è una malattia che provoca, nelle sue manifestazioni più evidenti, ipertrofia di gambe o braccia, dei genitali, del seno; oltre a tali anomali visibili, tuttavia, essa causa anche alterazioni gravi ai reni e al sistema linfatico. I parassiti responsabili della malattia (microfilarie) s’installano nel sistema linfatico e producono milioni di minuscole larve, trasmesse da un soggetto ad un altro dalla puntura di zanzara. Al momento in Madagascar il Ministero della Sanità sta mettendo a punto un programma di distribuzione di massa di medicinali in dose singola (MDA), mentre la lotta alla morbilità non ha ancora trovato una strategia praticabile su vasta scala.
A partire dal 2003, RTM ha avviato un progetto pilota per la lotta alla riduzione delle incapacità dovute alla filariasi in undici comuni dei distretti di Manakara e Mananjary, con l'appoggio dell'OMS. L'esperienza nel campo della mobilitazione sociale che RTM ha sviluppato a partire da questo progetto ci ha permesso di proporre una strategia di approccio al contesto locale. RTM è stata appunto sollecitata dall’OMS a collaborare alla MDA sui tre distretti della costa sud-est di Manakara, Mananjary e Vohipeno, ove i tassi stimati di endemicità della filariasi vanno dal 44% al 46%.
L'obiettivo generale del progetto prevede il miglioramento della qualità della vita e dello stato di salute della popolazione nelle zone d'intervento, contribuendo alla riduzione dell’impatto socio-economico delle patologie croniche e invalidanti e al rafforzamento tecnico-funzionale del sistema sanitario pubblico.
Obiettivo specifico è la creazione di una rete comunitaria di presa in carico a domicilio della filariasi linfatica e malaria, di sensibilizzazione ed educazione alla prevenzione.
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