Progetto Mondo Senza Fame (di seguito indicato come MsF)
Le varie esperienze in Madagascar di Sandra Pazzaglia hanno portato alla conoscenza di differenti bisogni della popolazioni di un piccolo villaggio “Antanifisaka”, situato ad un ora e mezza di macchina dalla capitale Antananarivo.
Antanifisaka, nonostante la breve distanza dalla capitale, è un villaggio rurale dove non c’è né elettricità nè acqua corrente. Un paesaggio che troviamo stupendo nel periodo della coltivazione del riso…un arcobaleno di tutte le tonalità di verde…passato questo periodo di circa 3 mesi, ci troviamo di fronte ad un paesaggio brullo. Ci sono pochissimi animali da allevamento, qualche piccola piantagione ed una totale assenza di boschi. Il prodotto principale è il riso ma non è sufficiente neanche per il loro sostentamento. Viene coltivata anche la manioca che purtroppo viene consumata persino cruda portando così le persone a non pochi problemi di salute. La coltivazione di altri legumi è troppo bassa, questo legato anche ad alcune “tradizioni” restrittive. Pur trovando l’acqua a pochi metri di profondità molti terreni non sono coltivati perché le tecniche e gli strumenti agricoli per l’irrigazione sono arretratissimi. C’è un altro fattore che aggrava la situazione, il piccolo commercio è interamente in mano a dei “mediatori” con conseguenze nefaste per i guadagni dei contadini. |
A seguito di diverse riflessione con le persone del villaggio e con l’aiuto dell’agronomo Edmond, impegnato con l’associazione Reggio Terzo Mondo ed Honorè, ex volontario di un’associazione locale “Loharano” (la quale è in partenariato con l’associazione Granello di Senape), si è evidenziata la necessità di realizzare un progetto che possa far fronte, almeno in parte, ai problemi sopra citati.
Così è nato il “PROGETTO D’AIUTO ALLO SVILUPPO AGRICOLO E ARTIGIANALE” . Un progetto che è stato approvato e finanziato completamente dalla MorettiCompact. |